Radio Victory

Un nuovo approccio alla didattica ludica

Radio Victory è un viaggio nel cuore della storia, un’esperienza di gioco unica creata da Ludo Labo. I giocatori di Radio Victory sono coinvolti in un’avventura basata su un episodio storico della Resistenza italiana. Sullo sfondo delle drammatiche vicende della Seconda Guerra Mondiale, si calano nei panni di uno dei cinque personaggi del gioco, basati su persone realmente esistite, e sono chiamati a prendere decisioni che influenzeranno il corso degli eventi.

È un gioco ideato appositamente per coinvolgere un’intera classe scolastica in un’attività guidata della durata di due ore, compresa una fase finale di discussione. Gli alunni scopriranno così il contesto storico, i valori della Resistenza, le sfide e le privazioni affrontate ogni giorno dai partigiani.

Ludo Labo aveva già elaborato gli eventi della missione Radio Victory sotto forma di scenario di gioco di ruolo da tavolo. Nella sua modalità più comune, però, il gioco di ruolo richiede game master preparati e funziona meglio con piccoli gruppi di giocatori, e questo rende difficile proporre un’esperienza di questo tipo in classe, dove sarebbe più utile. Quindi è emersa l’esigenza di dare a questa vicenda storica una nuova veste ludica. Adesso Radio Victory è un gioco che può essere gestito autonomamente da un singolo docente e che può coinvolgere simultaneamente un’intera classe.

Radio Victory

La storia attraverso i documenti

Radio Victory si basa su eventi storicamente documentati della Seconda Guerra Mondiale e sulle memorie di chi li ha vissuti in prima persona. Siamo nell’autunno del 1944: le forze alleate hanno liberato l’Italia meridionale e centrale, ma dietro la Linea Gotica le forze nazifasciste controllano ancora l’Italia settentrionale. Alla vigilia dell’ultimo, tragico inverno di guerra nasce la missione “Radio Victory”. Il suo scopo: condurre una squadra mista di combattenti partigiani e di agenti dei servizi segreti oltre la Linea Gotica, per entrare in contatto con le formazioni partigiane attive nell’Appennino modenese.

La nostra guida attraverso queste complesse vicende è la preziosa testimonianza di Ennio Tassinari, nome in codice “Santini”. Partigiano e agente segreto, Tassinari ci ha lasciato il ricordo delle sue avventure in diverse testimonianze. Due suoi libri in particolare, “Un americano nella Resistenza” (1996) e “O.R.I. – Organizzazione della Resistenza Italiana” (2012), hanno costituito i primi mattoni della ricerca storica alla base del gioco Radio Victory.

Un gioco corale

In Radio Victory i giocatori si organizzano in cinque gruppi. Ciascun gruppo assume il ruolo di uno dei personaggi principali, basati su persone realmente esistite che hanno accompagnato Tassinari nella missione Radio Victory. A turno i giocatori si dividono il ruolo di Lettore, col compito di leggere i testi di gioco, e quello di Staffetta, con compito di portare materiali e informazioni tra i vari gruppi di gioco.

Nei tre Atti che formano questa storia, il gruppo dovrà prendere decisioni cruciali per il successo della missione, scegliendo tra diverse opzioni che porteranno alla lettura di testi diversi. Le scelte dei giocatori determinano l’evoluzione della storia e l’esito della missione. Ciascun gruppo può giocare in completa autonomia, ma le decisioni di ogni singolo gruppo influenzano gli eventi cui assistono gli altri gruppi.

Esplorare la storia della Resistenza italiana

Alla fine della partita, la classe avrà preso familiarità con la testimonianza di Ennio Tassinari. Nella fase conclusiva di discussione troverà anche una serie di schede dedicate ad alcuni personaggi chiave dell’antifascismo italiano. Giocare a Radio Victory permette agli alunni di immergersi in un contesto storico ricco di dettagli e di conoscere “dall’interno” i sacrifici, le sfide, le privazioni e le vittorie dei partigiani italiani: un viaggio nel passato che cambierà il loro modo di vedere la storia.

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