Il Padiglione del Futuro

Dal 4 al 9 ottobre 2022 le strade del cuore di Modena si sono riempite di nuove energie grazie al Festival dello Sviluppo Sostenibile. Un evento che per il sesto anno ha catalizzato l’attenzione su alcuni degli argomenti più importanti del nostro tempo: la sostenibilità, l’attuazione dell’Agenda 2030, l’innovazione, l’educazione di qualità e la tutela dell’ambiente. Un’area in particolare è stata dedicata a trasformare il classico concetto di conferenza in una vivace esperienza interattiva: il Padiglione del Futuro. Si è trattato un’area dinamica di eventi interattivi curati da Ludo Labo, che ha permesso a centinaia di partecipanti di sperimentare in prima persona i temi della sostenibilità.

L’Associazione per la Rsi e il Festival dello Sviluppo Sostenibile

Da sei anni l’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa, grazie al patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con Asvis e UniMoRe, organizza a Modena il Festival dello Sviluppo Sostenibile. È una vitale iniziativa italiana, con tappe nelle maggiori città del Paese, per sensibilizzare cittadini, giovani, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Con centinaia di eventi in tutto il paese, il Festival è un momento chiave per promuovere un cambiamento culturale e politico che permetta all’Italia di abbracciare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ogni anno l’Associazione per la Rsi cura la tappa modenese del Festival, con una ricca sezione di convegni. La promozione della cultura della sostenibilità passa attraverso la voce di esperti relatori dal mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale.

Nel 2023 il ciclo di conferenze modenesi del Festival dello Sviluppo Sostenibile è stato affiancato da una nuova serie di eventi ludici, esperienziali e artistici. Dal 4 al 9 ottobre 2023 diversi punti della città, come il Complesso di San Paolo, Galleria Europa, Piazza Mazzini e Piazza Matteotti, sono stati teatro di questa nuova sezione del Festival. Il Padiglione del Futuro ha offerto a cittadini, scuole e imprese l’occasione di conoscere meglio l’Agenda 2030 attraverso laboratori pratici, escape room, esperienze immersive, giochi da tavolo, una mostra fotografica e molte altre attività.

 

Trasformare la Conferenza in Esperienza

Il lavoro che Ludo Labo ha svolto su questo evento si può riassumere con la parola “trasformazione”. Un tema come quello della sostenibilità viene solitamente affrontato con conferenze, discorsi, slide e stand informativi. Ludo Labo ha cercato di guardare oltre e di cogliere l’opportunità di coinvolgere la cittadinanza in un viaggio interattivo. Non solo parlare di sostenibilità, quindi, ma farla vivere, sentire, esperire in prima persona.

Sostenibilità e interattività

Nei giorni della manifestazione abbiamo attirato l’attenzione di centinaia di partecipanti con eventi come:

“Da grande non voglio essere una principessa”, una mostra fotografica che ha messo in luce l’esempio di dieci donne eccellenti nei loro ambiti, per sfidare gli stereotipi di genere.

“Punto di non ritorno”, un’escape room che invita i partecipanti a riflettere sull’urgenza di cambiare il nostro modello di sviluppo, una metafora della necessità delle aziende di perseguire la sostenibilità.

“La CO2 che risorsa”, un laboratorio che spiega come la CO2, da problema, possa diventare una risorsa, per dimostrare come la chimica possa essere un mezzo per riequilibrare il nostro ambiente.

“Gioca Sostenibile!”, il gioco da tavolo come potente strumento educativo sui temi dell’Agenda 2030.

“Cubo di CO2”, un cubo di 8 metri per lato che rappresenta una tonnellata di CO2, collocato in Piazza Mazzini da Ludo Labo per sensibilizzare sulla questione del cambiamento climatico.

“Approccio Integrato alla Sostenibilità”, Tetra Pak presenta tecniche di trasformazione di prodotti per prolungarne la vita e favorire il riciclo, con attività e proposte interattive rivolte alle scuole e alle famiglie.

“Energia Ambiente Territorio”, HERA coinvolge i cittadini attraverso un globo terrestre interattivo e animazioni multimediali, mostrando esempi di emergenze climatiche e buone pratiche di sostenibilità.

La sfida della sostenibilità

Con la sua lunga esperienza nel mondo del gioco, la squadra di Ludo Labo ha subito raccolto la sfida lanciata dall’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa: trasformare la Settimana dello Sviluppo Sostenibile da evento di conferenze a esperienza interattiva.

Giorgio Gandolfi, socio di Ludo Labo, descrive così questo progetto: “Il Padiglione del Futuro è stata per noi bella sfida. Abbiamo pensato: vogliamo farti toccare con mano i temi di cui stiamo parlando. Vogliamo andare oltre la classica impostazione dell’evento fieristico o della conferenza. Invece di seguire il copione di questi eventi, lo abbiamo riscritto per creare un’esperienza che lasciasse il segno”.

In un mondo dove l’attenzione è merce sempre più rara, abbiamo voluto dimostrare che gli eventi interattivi non sono solo “divertenti”, ma possono veicolare in modo potente messaggi profondi di cambiamento. 

Ghirlandina

Gioco e interattività come strumenti

L’occasione che l’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa, tramite il suo Festival dello Sviluppo Sostenibile, ci ha offerto ha permesso a Ludo Labo di dimostrare il potere del gioco e dell’interattività come strumenti di sensibilizzazione alla cultura della sostenibilità. Ludo Labo continua a lavorare per promuovere l’uso del gioco come strumento di educazione e cambiamento sociale per la pubblica amministrazione, il terzo settore, il mondo della scuola e, come il Padiglione del Futuro dimostra, per le imprese.

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