“Partite ad Armi Pari”, per prevenire il cyberbullismo
Nella primavera del 2023 Ludo Labo ha animato le aule di Modena con un’innovativa esperienza educativa: “Partite ad Armi Pari”. Rivolto ai ragazzi delle prime classi superiori, il progetto ha combinato lezioni teoriche sul cyberbullismo e sul game design con la carica creativa di una Hackathon. Più di 200 studenti, da sei istituti diversi, hanno affrontato con noi questo percorso di apprendimento e creatività, pensato per fornire loro strumenti di consapevolezza e pensiero critico.
Combattere il cyberbullismo a scuola
La prima parte del progetto, condotta da esperti qualificati di UniMoRe, CEIS e Telefono Azzurro, ha affrontato con lezioni teoriche temi come la cittadinanza digitale, la privacy, le fake news e il contrasto all’odio in rete.
Da questa base teorica è partito il lavoro di Ludo Labo: dieci ore a classe dedicate a gioco e game design, tra teoria e pratica. Il percorso è culminato in una Hackathon, una mini-maratona creativa che ha favorito la creazione, da parte degli studenti, di decine e decine di giochi da tavolo unici. Tutti con un tema preciso: il cyberbullismo.
Per noi di Ludo Labo, questo è stato il momento più emozionante del progetto. È stato incredibile vedere gli studenti, per molti dei quali all’inizio il mondo dei giochi da tavolo era inesplorato, dare una forma concreta alle loro idee e trasformarle in giochi che fanno pensare.
“Partite ad Armi Pari” a Play
Vi assicuriamo che non è stato facile scegliere tra i moltissimi prototipi che le classi ci hanno mostrato, ma da ogni classe è stato selezionato un gruppo, quello che aveva sviluppato il gioco più interessante. I gruppi sono stati invitati a presentare i loro prototipi a Play – Festival del Gioco, per incontrare game designer veterani e ricevere da loro consigli e feedback. Un’occasione di confronto con esperti che ha aiutato gli studenti ad affinare il loro lavoro creativo.
Il gioco come strumento di consapevolezza
“Partite ad Armi Pari” ha acceso nelle classi discussioni stimolanti su un tema spinoso come il cyberbullismo e promosso l’uso consapevole della rete. Inoltre, ha dimostrato ancora una volta come il gioco possa essere un grande strumento per sviluppare soft skills. Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito a creare giovani navigatori del web più attenti e pronti.
